Contributo CER PNRR 40%: requisiti e codici ATECO spiegati dal GSE

Il contributo PNRR 40% rappresenta una delle opportunità più concrete per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), soprattutto nei piccoli Comuni (5.000 / 30.000 abitanti). Tuttavia, accedere a questa misura richiede una conoscenza chiara dei requisiti CER, del PNRR e dei vincoli legati ai codici ATECO. In questa prima parte del ciclo di approfondimenti, affrontiamo insieme ai referenti del GSE le domande più frequenti su impianti, intestazioni e configurazioni ammissibili.

In sintesi sono questi i punti fondamentali che approfondiremo nella video intervista che trovate qui sotto:

  • possibilità di accedere al contributo per più impianti intestati allo stesso produttore;
  • limiti legati alla cabina primaria;
  • validità dell’attività secondaria in visura camerale ai fini ATECO;
  • interpretazione dei massimali previsti dal Decreto CACER.

Le risposte a questi quesiti sono state fornite dall’Avv. Vittorio La Monica (Funzione Promozione e Assistenza alle PA, GSE) e dalla Dott.ssa Estella Pancaldi (Head of technical assistance to and capacity building of Public Administrations, GSE) durante la terza edizione della “Tavola Rotonda quesiti aperti sulle Cacer con GSE e FIP”, organizzata da Community-CER in collaborazione con FIP e GSE, mercoledì 21 maggio 2025.

Domande rivolte al GSE (FAQ GSE)

  • Un produttore può richiedere il contributo PNRR 40% per due impianti in diverse configurazioni aderenti alla stessa CER?
  • Ci sono limiti se gli impianti sono nella stessa cabina primaria?
  • I codici ATECO validi includono anche l’attività secondaria?
  • I massimali CACER sono sempre al netto di IVA?

🎥 Guarda il video con le risposte
📥 Scarica il video completo delle risposte del GSE
🎓 Iscriviti al Corso per Manager di configurazioni di autoconsumo e CER

CONDIVIDI ORA

Potrebbe interessarti anche: