CER: contatori, POD e manutenzioni negli impianti condivisi

Dietro una CER funzionante c’è una macchina tecnica che deve girare alla perfezione: contatori, dati orari, POD, accumuli, scelte tariffarie. In questo spazio analizzeremo le criticità e le soluzioni che riguardano la parte infrastrutturale e gestionale degli impianti. Parleremo anche delle regole sui contatori M1, M2, M3, e delle strategie di manutenzione necessarie a mantenere efficiente la comunità nei suoi 20 anni di vita incentivata.

In questo articolo, affronteremo questi argomenti:

  • frequenza di aggiornamento dei dati orari dei singoli POD;
  • possibilità di incremento della potenza durante i 20 anni di incentivo;
  • scelta tra prezzo minimo garantito e prezzo zonale orario nella convenzione RID;
  • obblighi relativi all’installazione dei contatori M2 e M3.

A rispondere sono direttamente i referenti del GSE (Gestore Servizi Energetici): l’Avv. Vittorio La Monica (Funzione Promozione e Assistenza alle PA, GSE) e la Dott.ssa Estella Pancaldi (Head of technical assistance to and capacity building of Public Administrations, GSE).

𝙍𝙞𝙨𝙥𝙤𝙨𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 21/05/2025 𝙏𝙖𝙫𝙤𝙡𝙖 𝙍𝙤𝙩𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙞𝙩𝙞 𝙖𝙥𝙚𝙧𝙩𝙞 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙚 𝘾𝙖𝙘𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙣 𝙂𝙎𝙀 𝙚 𝙁𝙄𝙋

Domande rivolte al GSE (FAQ GSE)

  • Ogni quanto vengono forniti al referente i dati orari dei singoli POD o impianti?
  • Durante i 20 anni di incentivo, quali incrementi di potenza degli impianti sono consentiti?
  • Nella convenzione RID con il GSE, è preferibile scegliere il prezzo minimo garantito o i prezzi zonali orari?
  • Quando è obbligatorio installare il contatore M2?
  • Quali condizioni richiedono l’installazione del contatore M3 in presenza di accumuli?

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