Sono disponibili le nuove Linee Guida “Le CACER per un sistema di cooperazione energetica fra Terzo settore, imprese e PA”. Un passo decisivo per rafforzare la produzione e condivisione dell’energia green nei territori.
Le nuove Linee Guida CACER 2025 sono uno strumento pratico e strategico: un vero manuale operativo pensato per accompagnare la nascita e la gestione delle comunità energetiche nei contesti locali, con un’attenzione particolare al ruolo di imprese, enti pubblici e Terzo settore.
Produzione e condivisione di energia da fonti rinnovabili, efficientamento energetico e welfare territoriale si intrecciano in un modello già oggi capace di generare impatti concreti.
Il documento è curato da Community-CER, con il supporto de Il Sole 24 Ore e di AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile. Ha ricevuto il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), grazie al finanziamento di Unioncamere del Veneto.
Le Linee Guida sono gratuite. Scaricale con un semplice clic qui.
Un anno di Decreto CACER: risultati e traguardi
A dodici mesi dalla pubblicazione, il Decreto CACER ha segnato una svolta nella transizione energetica italiana. L’incentivazione delle configurazioni di autoconsumo e la diffusione di modelli cooperativi hanno dato vita a 806 configurazioni attive, con una potenza installata complessiva di 90,8 MW e oltre 7.000 soggetti aderenti.
La fascia di potenza più rappresentata (0-10 kW e 20-50 kW) conferma il successo dei progetti piccoli ma capillari, alla portata di famiglie, PMI e associazioni.
Il Decreto prevede incentivi per 5 GW di potenza entro il 2027 e un contributo a fondo perduto (PNRR) fino al 40% per impianti situati in Comuni di piccole dimensioni, accessibile fino al 30 giugno 2026 per una capacità totale di 2 GW.
Le nuove Linee Guida CACER 2025 si inseriscono in questo contesto come un tassello fondamentale: aiutano a replicare modelli di successo e ad accompagnare le realtà locali nel rendere l’energia condivisa una pratica diffusa e sostenibile.
Una novità di grande rilievo, introdotta da un Decreto firmato a maggio 2025 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), amplia significativamente l’accesso agli incentivi: se prima il contributo PNRR era riservato ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, ora la soglia è stata innalzata a 50.000 abitanti. Questo cambiamento, in attesa della registrazione della Corte dei Conti, permetterà anche a città di medie dimensioni di partecipare, estendendo la diffusione delle comunità energetiche su scala nazionale.
Il provvedimento introduce inoltre importanti agevolazioni: maggiore flessibilità nei tempi di entrata in esercizio dei progetti, la possibilità di richiedere un anticipo fino al 30% del contributo, e l’eliminazione del fattore di riduzione in caso di cumulo con altri contributi, anche per le persone fisiche.
A rafforzare l’utilità operativa delle nuove Linee Guida CACER 2025 c’è un elenco chiaro delle spese ammissibili, tra cui:
- realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (moduli, inverter, strutture e componenti elettriche)
- installazione di sistemi di accumulo
- acquisto e messa in esercizio di hardware, software e attrezzature
- opere edili strettamente necessarie e allacciamento alla rete
- studi di prefattibilità, progettazione, indagini tecniche, direzione lavori, collaudi e consulenze
Le ultime voci (tecniche e gestionali) sono finanziabili fino al 10% dell’importo ammesso e solo se sostenute dopo l’avvio dei lavori.
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Le CACER come motore di cambiamento locale
La crescente necessità di ridurre i costi energetici e accelerare la transizione ecologica rende oggi le Comunità energetiche rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo strumenti strategici per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e partecipato dei territori. Non si tratta solo di soluzioni tecniche contro la crisi climatica, ma di vere e proprie leve trasformative: capaci di coinvolgere cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore in nuove forme di produzione e condivisione dell’energia. Questo nuovo approccio diffuso e collaborativo restituisce alle comunità locali un ruolo da protagoniste, promuovendo innovazione sociale, giustizia ambientale e cittadinanza attiva. In questo contesto, le nuove Linee Guida CACER 2025 nascono per accompagnare gli attori territoriali nel costruire configurazioni energetiche sostenibili, accessibili e replicabili, capaci di generare valore condiviso in linea con gli obiettivi del PNRR, dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo.
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Una visione partecipata per una transizione energetica inclusiva
Community-CER continuerà a lavorare per rafforzare l’adozione di modelli partecipati, coinvolgendo cittadini, enti e imprese nella costruzione di un futuro energetico più equo e sostenibile.
Crediamo che la transizione debba essere costruita insieme, passo dopo passo, con strumenti concreti e inclusivi.
Le nuove Linee Guida CACER 2025 sono una di queste risorse: gratuite, accessibili, ricche di esempi, chiarimenti giuridici, strumenti tecnici e modelli di governance.
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