PNRR e Comunità Energetiche Rinnovabili: dotazione aggiornata a 795,5 milioni e milestone superata

La revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvata dalla Cabina di regia e già valutata positivamente dalla Commissione europea porta una novità di peso per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): la dotazione finanziaria della misura scende a 795,5 milioni di euro, dopo la rimodulazione di uno dei capitoli più delicati dell’intero Pnrr. Una riduzione significativa, se si considera che lo stanziamento iniziale ammontava a 2,2 miliardi, poi ricalibrati per la difficoltà di rispettare la scadenza europea del 30 giugno 2026.

L’interesse degli operatori è molto alto, i dati aggiornati del GSE mostrano una corsa agli incentivi: al 20 novembre 2025 risultano richiesti 772,5 milioni di euro per una potenza complessiva di 1.759,7 MW. Una cifra che sfiora il totale oggi disponibile e che supera la milestone prevista dal PNRR per la linea di investimento M2C2 – investimento 1.2, fissata a 1.730 MW. Lo chiarisce su LinkedIn il presidente del GSE, ingegner Paolo Arrigoni, segnalando come l’obiettivo sia stato non solo raggiunto, ma superato con largo anticipo.

In questo contesto, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato una nota che chiarisce come saranno gestite le domande già presentate. Tutte le richieste che non hanno ancora ricevuto un esito entreranno ora in istruttoria tecnica e amministrativa; solo i progetti valutati positivamente e ammessi a finanziamento potranno procedere alla firma degli atti d’obbligo. L’ammontare complessivo dei contributi concessi costituirà il target PNRR da raggiungere entro la scadenza del 2026.

C’è però un aspetto decisivo per enti pubblici, progettisti e imprese che hanno presentato domanda: i progetti valutati positivamente ma esclusi per mancanza di risorse non verranno scartati. Il Ministero precisa che saranno considerati “idonei” ai fini di eventuali scorrimenti di graduatoria o futuri rifinanziamenti della misura. È una scelta che valorizza il lavoro già svolto dai territori e consente di non perdere opportunità preziose in caso di nuove risorse.

Le indicazioni operative definitive arriveranno solo dopo l’approvazione formale della revisione del PNRR da parte del Consiglio dell’Unione europea e l’adozione degli atti normativi necessari – sia primari che secondari – per riallineare il quadro regolatorio delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Fino a quel momento, enti, tecnici e imprese si muovono in un quadro che, pur ridimensionato, conferma la volontà del Ministero di continuare a investire nella partecipazione attiva dei territori alla transizione energetica.

Chi desidera approfondire questi aggiornamenti potrà farlo in diretta streaming durante la tavola rotonda organizzata da Community-CER, GSE e FIP il 10 dicembre, un appuntamento gratuito pensato per tutti gli ingegneri e i tecnici di settore. Sarà un momento di confronto pratico sulle questioni ancora aperte in materia di CER e CACER e sulla dotazione finanziaria CER, con domande raccolte dal territorio e risposte in tempo reale dai tecnici del GSE.

La giornalista Claudia Chasen dialogherà con gli ospiti istituzionali, tra cui l’onorevole Roberta Toffanin (Consigliera GSE) e l’ing. Alessandro Bove, Presidente della Fondazione Ordine degli Ingegneri. Contribuirà all’incontro il dott. Andrea Grigoletto, portavoce di Community-CER. Seguiranno gli interventi tecnici della dott.ssa Estella Pancaldi (GSE, Assistenza tecnica e Capacity Building per le pubbliche amministrazioni) e del dott. Vittorio La Monica (GSE, Funzione Promozione e Assistenza alle PA).

La partecipazione è gratuita, ma i posti online sono limitati: conviene prenotare subito il proprio accesso per seguire la tavola rotonda in streaming. Inoltre, la partecipazione all’incontro consente agli ingegneri di ottenere Crediti Formativi Professionali (CFP). Per prenotare il tuo posto e per richiedere i tuoi CFP clicca qui.

Dotazione finanziaria CER: FAQ

  1. Perché la dotazione finanziaria CER è scesa a 795,5 milioni?

La rimodulazione è stata necessaria per rispettare le scadenze europee del 30 giugno 2026. Le CER sono state uno dei capitoli più complessi da portare a target nei tempi previsti. Per questo motivo la dotazione finanziaria CER è stata ridotta a 795,5 milioni.

  1. Cosa succede ai progetti presentati e non finanziati?

Se valutati positivamente, restano idonei e potranno essere recuperati tramite scorrimenti o futuri rifinanziamenti.

  1. La milestone PNRR di 1.730 MW è stata raggiunta?

Sì, e superata: al 20 novembre 2025 i progetti hanno totalizzato 1.759,7 MW.

  1. Chi può partecipare alla tavola rotonda del 10 dicembre?

Tutti gli ingegneri e gli iscritti al corso CACER di Community-CER. La partecipazione è gratuita, con posti limitati.

  1. Dove posso prenotare il mio posto per la diretta streaming con il GSE?

Riserva gratuitamente il tuo posto direttamente da qui.

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